Deindustrialisation and Urban Transformation in Europe: a Comparative Perspective

Workshop, 5-6 March 2015, Sesto San Giovanni, Italy (in Italian)

Fondazione Isec, Ismel e Università degli Studi di Milano-Dipartimento di scienze della mediazione linguistica e di studi interculturali organizzano il workshop “Deindustrialization and Urban Transformation in Europe: a Comparative Perspective” a Sesto San Giovanni, 5-6 Marzo 2015

Un appuntamento internazionale per riflettere sulle dismissioni industriali in Europa e sulle metamorfosi del lavoro e del territorio, per confrontarsi, in una prospettiva europea e italiana, sullo stato delle ricerche e sui nuovi approcci allo studio della deindustrializzazione e dei processi di trasformazione, rigenerazione che ne sono seguiti.

Prima giornata | 5 marzo 2015 | 14.00-18.30
Dipartimento di scienze della mediazione linguistica e di studi interculturali, Università degli Studi di Milano, Polo di Sesto San Giovanni, piazza Indro Montanelli 1 (M1 – Sesto Marelli), AULA T11
DEINDUSTRIALIZATION IN EUROPE: CASE STUDIES / LE DISMISSIONI INDUSTRIALI IN EUROPA: CASI DI STUDIO.

Welcome speech / Saluti
• Monica Chittò - Sindaco di Sesto San Giovanni
• Gianni Cervetti - Presidente della Fondazione Isec
• Dino Gavinelli - Università degli studi di Milano - Vicedirettore del Dipartimento di scienze della mediazione linguistica e di studi interculturali)

Chair : Stefano Musso - Università degli Studi di Torino - Ismel
Keynote speech – Marcel van der Linden, International Institute of Social History, Amsterdam
• The Popularization of Industrial Heritage and the Representation of Regional Identity in the Ruhr - Christian Wicke, Ruhr-Universität Bochum
• Social and Political Consequences of Deindustrialization in North and East French Aeras - Xavier Vigna, Université de Bourgogne
• Three Waves of Deindustrialization in the Basque Country, XIXth-XXth Centuries - Rafael Ruzafa, University of the Basque Country
• Deindustrialisation in Scotland: Reflections on Interpretations and the Efficacy of an Oral History Approach, Arthur McIvor, Strathclyde University
• Deindustrialization and Gender in South East Europe: Textile Workers in Post-Yugoslav States - Chiara Bonfiglioli, Juraj Dobrila University of Pula

Seconda Giornata | 6 marzo 2015 | 9.30-17.00
Fondazione Isec, Villa Mylius, largo La Marmora 17 (M1 Sesto Rondò)
9.30 - LE DISMISSIONI NEL TRIANGOLO INDUSTRIALE MILANO-TORINO-GENOVA / DEINDUSTRIALIZATION IN THE TRIANGLE MILAN-TURIN-GENOA
Presiede: Marcella Filippa, Ismel
Keynote speech – Angelo Pichierri, Università degli Studi di Torino
• Affrontare la deindustrializzazione: imprese e amministrazioni locali a Torino – Sergio Scamuzzi, Università degli Studi di Torino - Ismel
• Genova e la crisi della grande industria – Roberto Tolaini, Università degli Studi di Genova
• Dismissioni industriali e storie di lavoro a Sesto San Giovanni, 1980-2015 – Roberta Garruccio, Sara Roncaglia, Sara Zanisi, Università degli Studi di Milano - Fondazione Isec

14.30 - LA MEMORIA DELL'INDUSTRIA: CONSERVAZIONE, VALORIZZAZIONE, PROSPETTIVE DI RICERCA / INDUSTRIAL HERITAGE: PRESERVATION, PROMOTION, RESEARCH PERSPECTIVES
Presiede Giorgio Bigatti - Fondazione Isec
• Intervento introduttivo di Roberto Parisi, Università del Molise, Associazione italiana per il patrimonio archeologico industriale - Spolia d’industria. Dismissione e riuso dello spazio del lavoro tra storia, tutela e patrimonializzazione
• Tavola rotonda con Dino Gavinelli (Università degli Studi di Milano - Associazione italiana insegnanti di geografia), Carolina Lussana (Fondazione Dalmine, Dalmine), Luca Mocarelli (Università degli Studi di Milano-Bicocca - Associazione italiana di storia urbana), Massimo Negri (European Museum Academy), Federico Ottolenghi (Comune di Sesto San Giovanni - Sesto per l’UNESCO), Pier Paolo Poggio (Fondazione Luigi Micheletti, Brescia), Gilda Zazzara (Università Ca’ Foscari - Ascoltare il lavoro)
• Intervento conclusivo di Edoardo Marini, assessore Urbanistica, politiche energetiche, mobilità di Sesto San Giovanni

Per informazioni scrivere a comunicazione@fondazioneisec.it

http://www.fondazioneisec.it/

 

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