Volume XLVI of NeMLA Italian Studies: Culture, History, and Memory of the Italian Seventies (English/Italian)

Call for Papers, deadline 15 June 2025

~ Traduzione italiana segue ~

Editors: Sergio Ferrarese (William & Mary) and Judith Tauber (Cornell University)

The Italian 1970s have often been described in reductive terms, reflecting a narrative diffused by politicians and controversial judicial rulings, both of which profoundly influenced public perception of this decade. Of these descriptions, the term “Years of Lead” is the most well-known, but also the most limited in its scope. In reality, Italy’s “long 1968” featured a complex, multifaceted kaleidoscope of social contestation from which emerged vibrant countercultures, revolutionary ideas, and innovative methods of self-organization. The period witnessed worker and student protests, the rise of feminism, the roots of the Italian LGBTQ+ movement, social reform, conservative backlash, changes in sexual norms, and much more.

The social contestation of the 1970s has been (re)elaborated through objects of memory, particularly in innumerable representations in literature, cinema, television, and theater. Given rising scholarly interest in the Italian 1970s in recent years, this bilingual special issue aims to highlight recent research related to the contestation of ideas, structures, and existing norms in the late 1960s–early 1980s, as well as responses to and cultural representations of those events. Issues to be addressed include—but are not limited to—the following: What radical ideas, events, and processes from the 1970s remain understudied and/or little known, and what impact have they had? What shape did public, state, intellectual, and media responses to this social contestation take? How has this activism been retold, and how might we add to or challenge these narratives? What might we learn from the 1970s for today?

We aim to foster interdisciplinary and intercontinental dialogue among scholars, so contributions from various disciplines and countries are encouraged.

We invite you to submit proposals related to individuals, groups, movements and collectives seeking to enact radical social change in Italy during the late 1960s–early 1980s, including but not limited to:
• feminists, the Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano (FUORI), the Fronte di Liberazione Omosessuale (FLO), the Brigate Saffo, the Realtà Lesbica, and others
addressing gender/sexuality-related concerns, including transsexuality;
• operaisti, autonomi, and others involved in workers’ struggles;
• students involved in contestation;
• individuals engaged in countercultural creative pursuits, such as Radio Alice, Radio Sherwood, Puzz or Il Male, among many others;
• individuals involved in the lotta armata;
• anti-Fascists;
• and other entities demanding and/or enacting radical social change not listed here, especially if they are understudied.

We seek contributions regarding:
• the history of late 1960s-early 1980s social contestation in Italy;
• the countercultures (ideas, organizational structures, texts, music, art…) of groups and movements involved;
• public, state, intellectual, and media responses to this contestation;
• as well as narratives and cultural representations (cinema, television, literature, theater, art, music…) of this period’s protests.

We ask that articles directly address (even briefly in the conclusion) what lessons or ideas can be drawn from these experiences.

Please submit a title, a brief proposal in Italian or English consisting of original and unpublished research (200–300 words), and a short biography (max. 200 words) to editors Judith Tauber (jmt349@cornell.edu) and Sergio Ferrarese (sferrarese@wm.edu) by June 15, 2025. The outcome of the selection process will be communicated shortly  thereafter. Authors of the selected proposals will be invited to submit full-length articles (approx. 5,000 words, not including endnotes or works cited) in Italian or English and formatted in MLA style by December 15, 2025. These articles will be double-blind peer-reviewed and, if accepted, included in the next special issue of NeMLA Italian Studies, Volume XLVI.
 

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CFP per il numero XLVI della NeMLA Italian Studies
1970: Cultura, storia e memoria degli anni Settanta in Italia

Editors: Sergio Ferrarese (William & Mary) and Judith Tauber (Cornell University)
 
Gli anni ‘70 sono stati frequentemente etichettati in modo riduttivo, riflettendo un discorso dominato dal potere politico e da esiti giudiziari controversi dell’epoca, che ha influenzato profondamente la percezione pubblica di questo decennio. Tra le diverse definizioni, quella degli “anni di piombo” è la più nota, ma risulta anche la più limitativa. In realtà, il lungo Sessantotto ha rappresentato un universo complesso e sfaccettato, da cui sono emerse espressioni controculturali sofisticate, idee innovative, metodi di autorganizzazione e autogestione politica e culturale e, infine, percorsi rivoluzionari. Da questa stagione di fermento sociale sono nati il femminismo, inteso come critica radicale al patriarcato, i primi movimenti per i diritti LGBTQ+, nuove pratiche di liberazione sessuale e molto altro.
 
Gli anni ‘70 sono stati immortalati e rielaborati nel cinema, nella letteratura, nelle produzioni televisive e in drammi teatrali, attingendo alla memoria individuale e collettiva. Considerato il recente aumento dell’ interesse del mondo accademico verso una rivisitazione critica di questo decennio, il volume collettaneo che proponiamo intende mettere in luce i recenti risultati degli studi condotti su questo periodo della storia italiana, in relazione alla radicale messa in discussione della società tra il 1968 e i primi anni ‘80, e alle reazioni e alle rappresentazioni di quel tempo. Alcune tra le molte domande guida da considerare nell’elaborazione dei saggi sono: Quali forme, idee ed eventi di radicalismo politico rimangono ancora inesplorati? Quale impatto hanno avuto? Quali modalità hanno assunto le risposte del potere politico e dell’opinione pubblica a questa stagione di contestazioni? Come è stato narrato l’attivismo di quegli anni e in che modo possiamo fare luce su o criticare tali narrazioni? Che insegnamenti possiamo trarre dagli anni ‘70 e come possiamo utilizzare la loro eredità nel presente?
 
Il volume si propone lo scopo di promuovere un dialogo interdisciplinare e intercontinentale tra studiosi del decennio in esame. Si incoraggiano pertanto contributi provenienti da varie discipline e da altri paesi.  

Si invita a presentare proposte relative a persone, gruppi, movimenti e collettivi il cui obiettivo era il cambiamento radicale della società italiana tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Ottanta che affrontino:
• Femministe, il FUORI (Fronte Omosessuale Rivoluzionario Italiano), il FLO (Fronte di Liberazione Omosessuale), le Brigate Saffo, la Realtà Lesbica, e altri che trattano questioni relative al genere, alla sessualità e transessualità;  
• Operaisti, autonomi e altri individui impegnati nelle lotte operaie;
• Studenti attivi nella contestazione;
• Persone impegnate in varie espressioni controculturali come Radio Alice, Radio Sherwood o Puzz, Il Male…;
• Persone legate alla Lotta armata;
• Antifascisti; E altre entità, in particolare se poco studiate, che hanno richiesto o  hanno portato a compimento dei cambiamenti radicali all’interno della società.  

Si invita inoltre ad inviare contributi che riguardano:
• La storia della contestazione sociale dalla fine degli anni Sessanta ai primi anni Ottanta
• Controculture (idee, forme di aggregazione sociale alternative, scritti, musica, arte…) di gruppi della sinistra extraparlamentare e movimenti;
• La risposta dei media, dello stato italiano e dell’opinione pubblica agli eventi legati agli eventi tumultuosi del lungo ‘68;
• Narrazioni ed espressioni culturali (cinema, televisione, letteratura, musica, arte…) del decennio in esame.  

Si richiede che gli articoli affrontino direttamente (anche brevemente nella conclusione) quali lezioni si possono trarre da quel periodo di intenso attivismo politico per il presente.
 
Si prega di inviare un titolo, una proposta originale ed inedita (200-300 parole) in italiano o in inglese, e una breve biografia (massimo 200 parole) ai curatori del volume Judith Tauber (jmt349@cornell.edu) e Sergio Ferrarese (sferrarese@wm.edu) entro il 15 giugno 2025. L’esito del processo di selezione sarà comunicato poco dopo. Gli autori delle proposte selezionate saranno invitati a inviare articoli completi (di circa cinquemila parole, note e bibliografia non incluse) in italiano o in inglese, seguendo le norme redazionali del manuale della MLA, entro il 15 dicembre 2025. Gli articoli saranno sottoposti a revisione paritaria e anonima e, se accettati, saranno inclusi nel prossimo numero speciale, XLVI, della NeMLA Italian Studies.

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